Tuttavia la mia domanda è se questa opera voluta da 30 anni sia realmente così utile al nostro territorio, se sia un'opportunità di rilancio, se c'è la volontà politica di voler migliorare le produzioni di un territorio migliorando la capacità di questo di comunicare con il resto del mondo, se non ci siano altre soluzioni che portino agli stessi risultati con minor uso di denaro pubblico. Se l'opera rispondi alla politica dell'intermodalità promossa dall'Unione Europea, dallo Stato, dagli Enti Locali, e possa essere un'opera che venga usata con funzione di metropolitana della città diffusa del ponente ligure.
Si riconosce all'opera un'utilità a livello nazionale ed internazionale, ma rimane il dubbio se non ci siano alternativa valide che possano portare a migliori risultati. Il tratto San Lorenzo-Andora è costato intorno a i 500 milioni di euro con un tempo di realizzazione di oltre 10 anni. Il tratto Andora-Finale Ligure costerà oltre 1500 milioni di euro, visto che non ci sono tempi di previsione, ed essendo il costo dell'intervento il triplo di quello precedente si avrà un cantiere di oltre 20 anni, ottimisticamente parlando.
A seguito di quest'opera sono previste altri interventi di urbanizzazione per ovviare al disagio prodotto, in particolar modo l'aurelia bis e l'incentivazione del trasporto su gomma.
Mi domando se gli enti siano miopi di fronte a questi problemi o le considerino un male necessario della quale se ne sono fatti una ragione. Come per la Val di Susa anche qua si avrà in parte uno scempio del territorio con un'elevato impatto ambientale, creando un'infrastruttura distante da quella della città diffusa che incentiva il trasporto su gomma a livello locale invece che la sua disincentivazione. Questa politica perpetrata dallo Stato è diffusa da anni, ad esempio è dalla metà degli anni '90 che il trasporto merci è stato tolto da molte stazioni, incentivando il trasporto su gomma, negli stessi anni in cui l'Unione Europea metteva in campo tutte le politiche che incentivano l'uso di mezzi alternativi alla gomma, come ferrovie e autostrade del mare, cercando di creare politiche che siano il più possibili sostenibili.
Mi domando se sia mai stato fatto uno studio alternativo a questo e se il territorio veramente necessiti di un intervento volto a incentivare il trasporto su gomma.
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